TypicalOf Marketplace
Lead Product Designer.Val Mercenaro
Lead Developer.Simone Scalas
.Introduzione
TypicalOF è il marketplace B2B dedicato ai Produttori di eccellenze regionali e ai Ristoranti di cucina tipica internazionali
Taglia gli intermediari
Crea visibilità
Gestisce i processi interni
Data analytics
.Il mio ruolo
Lead product designer responsabile della progettazione, content strategy, sviluppo no-code MVP
1. Facilitazione workshops
2. Progettazione dei flussi d’esperienza
3. Progettazione marketplace
4. Architettura informativa
5. Match-making system
6. Content strategy
7. No-code demo
8. User research
FASE 1
Individuazione degli UTENTI
Grazie alla granularità delle user personas ho potuto disegnare user flows accurati attorno gli obiettivi utente
User Personas: Produttori
Produttori/aziende di tipicità regionali
Profilo utente “Produttore”
Biografia, obiettivi e problematiche degli user personas, ovvero gli utenti che rappresentano “l’offerta” del marketplace
Buyer Personas: Ristoratori
Ristoranti di cucina Italiana (tipica regionale) nel mondo
Profilo utente “Ristoratore”
Biografia, obiettivi e problematiche dei buyer personas, ovvero gli utenti che rappresentano “la domanda” del marketplace
.Problemi dei “Produttori”
Poca fiducia nel mezzo
Non riescono ad ottenere la visibilità a cui aspirano perché pensano che i markeplace di cui già fanno parte penalizzano l’alta qualità a favore dei prezzi al ribasso.
Mancanza di tempo e competenze tecniche
Non hanno tempo/mezzi per star dietro a tutti i processi coinvolti nel trovare ristoratori e distributori ideali tramite web
La mancanza di flusso continuo di clienti influisce sulla qualità
Vorrebbero rimanere attenti alla qualità dei loro prodotti piuttosto che preoccuparsi di trovare clienti ideali (clienti che puntano alla qualità e all’unicità dei prodotti)
Manca una piattaforma specifica per la tipologia di prodotto
Gli strumenti a disposizione sono troppo generalisti e poco attenti alla qualità certificata
.Problemi dei “Ristoratori”
Mancanza ingredienti tipici all'estero
Tempo e denaro sprecato
Spendono molto tempo e denaro nella ricerca degli ingredienti giusti
Qualità non certificata
Spesso comprano ingredienti importati da posti sconosciuti che non garantiscono la qualità
Spreco per ordini troppo grandi
Devono ordinare quantita esagerate e tendono a sprecare molto
Manca l'accesso diretto al produttore
Hanno accesso diretto solo al rappresentante e non ai fornitori
Definizione del PROBLEMA
Challenge: trasformare i problemi degli user groups in opportunità di aumentare fidelizzazione, conversione e ritenzione
“Le parole che scegliamo per descrivere un problema influenzano la capacità di risolverlo”
Le nostre progettazioni sono state guidate dal susseguirsi di design workshops che ci hanno dato modo di trovare soluzioni di design anche a requisiti di alto livello non sempre semplici da tradurre in interfacce utente ottimizzate.
How Might We workshop
Durante i workshop di design problem solving non ci chiedevamo se il problema fosse stato risolvibile ma, bensì, passavamo direttamente alla fase del “come” poterlo risolvere (da questo il nome del workshop).
Grazie a quella prospettiva noi abbiamo potuto identificare ogni necessità dell’utente, trascriverla in un post it, e poi ordinarla in base a priorità e macro tasks
Nota per il lettore
Ognuno dei post it va a rispondere alla domanda “How Might We…?” (come poter…? ) e hanno come presupposto fondamentale i bisogni degli utenti riportati sopra.
Design problem solving workshop results
Grazie al workshop siamo riusciti ad individuare quale tra tutte le sezioni della platform fosse quella che andasse a raggruppare gli obiettivi principali di utenti e business.
Ideazione e PROTOTIPAZIONE
I “problemi” di design prioritari scaturiti dal workshop vengono tradotti in elementi dell’interfaccia (UI)
Proposte di UI low-fi
Per ogni problematica riscontrata ho proposto una possibile soluzione da testare. Una volta testate vengono trasformate in prototipi hi-fi (foto seguente)
Adobe XD prototype interactions
Alcune delle interazioni integrate al prototIpo interattivo (MVP demo)
.Flusso utente FA1
User task da testare
“Produttore” deve creare profilo e configurare settings shop
.Flusso utente FA2
User task da testare
User “Produttore” deve aggiungere un prodotto nel suo shop
FASE 4
Interaction design e
NO-CODE MVP
La demo interattiva creata interamente con Adobe XD
Risultati
.Esito delle presentazioni e test
Il Minimum Viable Product si è rivelato un successo considerato che l’azienda è riuscita ad assicurarsi gli investimenti su cui contava per procedere con la fase successiva del development.
Purtroppo l’idea del MVP demo interattivo è arrivata un pò tardi e di sicuro se avessimo seguito la strada “Lean” dall’inizio saremmo riusciti a rispettare la timeline. In ogni caso:
Gli investimenti a cui ambiva l'azienda sono stati ricevuti
La piattaforma è stata lanciata come da progettazione
Marketplace è stato appena aperto ai Produttori di tipicità
.Next steps
Il prossimo obiettivo consiste nel popolare il marketplace di Negozi con le loro eccellenze per rappresentare tutte le Regioni d’Italia.
Contemporaneamente continuiamo a selezionare Ristoranti, per poi aprire alle migliaia di loro che in Europa attendono l’opportunità di acquistare direttamente dalle Regioni d’origine.